La Primavera ha a che fare con il prefisso RE: Reinventarsi, Recuperare, Riciclare, Rinascere, Risorgere. Ma la Primavera ha a che fare anche con la nascita e la crescita, con la natura, l’impollinazione, i giardini, con gli alberi, le foglie e i fiori, ha a che fare parecchio con l’amore, le novità e le invenzioni.

Insomma con le NASCITE e le RINASCITE. Con i comincio e i ricomincio da capo.

Aspettando l’arrivo della Primavera 2021, abbiamo deciso di dedicarle una nuova edizione di #Moodboard, la nostra newsletter visiva, costruendo un racconto per immagini in cui musei, artisti, fondazioni, gallerie, mostre, opere e collezioni si mescolano, in una voluta confusione, a notizie di ogni tipo dedicate alla Primavera in tutte le sue interpretazioni.

 

Buona visione!

Lo staff di Lara Facco P&C

#TeamLara

 

#Moodboard è realizzato da Camilla Capponi, Lara Facco, Barbara Garatti, Annalisa Inzana, Giulia Notarpietro, Marta Pedroli, Claudia Santrolli, Denise Solenghi

Progetto grafico Francesca Battello

 


 

 

RINASCITE CREATIVE

Porta riviste, tavolini per il salotto, piccoli scaffali... sono solo alcuni degli oggetti che sarà possibile realizzare con le scatole dei televisori Samsung: piccole soluzioni d’arredo, capaci di contribuire a ridurre l’impatto ambientale. L’upcycling o riutilizzo creativo – l’uso di materiali di scarto per creare nuovi oggetti di valore – è la soluzione che sempre più aziende stanno adottando per sensibilizzare i consumatori ai temi dell’ecologia e del rispetto per l’ambiente.

 

PULIZIE DI PRIMAVERA

Si tratta di una tradizione che deriva dall’usanza ebraica di pulire la casa in corrispondenza della Pesach (Pasqua). Nata con lo scopo di eliminare i residui di lievito dalla casa –  per ricordare la fuga dall’Egitto del popolo ebraico, tanto improvvisa da non permettere nemmeno la lievitazione del pane – la tradizione di eliminare polvere, lievito e oggetti indesiderati si associa a un atto di pulizia spirituale, di rinnovamento annuale per allontanare qualsiasi negatività.

 

PICCOLA PRIMAVERA DORATA

Si chiama così il progetto di Sasha Vinci tra i vincitori del concorso Creazione Contemporanea & Museo Verde – Wooden Renaissance, a site-specific growth promosso da Reggia di Caserta in collaborazione con il MiBAC. Il concorso prevede la realizzazione di opere all’interno del Parco Reale utilizzando i materiali legnosi a terra o i tronchi degli esemplari vetusti di Quercus ilex del Complesso vanvitelliano. Vinci, da sempre sensibile ai temi dell’ambiente e della sostenibilità, nel 2019 aveva realizzato a New York A Human Flower Wall, una performance nata in collaborazione con Humanities and Social Change Center di Venezia, la sua galleria aA29 Project Room (Milano/Caserta), con il sostegno scientifico del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

Per informazioni e materiali scrivere a: francesca@larafacco.com e info@larafacco.com

 

PRIMAVERE SETTECENTESCHE

Questa Primavera di Francesco Corneliani (Milano 1740-1815), parte della collezione dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, è una delle opere protagoniste della mostra La pittura al tempo di Cybei nei luoghi di Cybei di prossima apertura al Museo CARMI di Villa Fabbricotti a Carrara.

La mostra, realizzata in occasione delle celebrazioni dei 250 anni dell’Accademia, ruota attorno alla figura di Giovanni Antonio Cybei (Carrara 1706 – 1784) scultore, abate, studioso di pittura e primo Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara valorizzando il variegato e spesso sottovalutato ambiente della pittura settecentesca in Italia.

Per informazioni e materiali scrivere a: marta@larafacco.com e denise@larafacco.com

 

UN IDILLIO CAMPESTRE RASSERENANTE

Col titolo I musei curano la città, Museo Segreto parte del programma di MuseoCity 2021 evidenzia la forza consolatoria e rasserenante dell'arte. Tra le opere conservate nei musei milanesi, scelte per essere protagoniste di questa edizione, anche Girotondo (Idillio campestre nei prati della pieve a Volpedo) realizzata nel 1906 (c.a) da Giuseppe Pellizza da Volpedo, parte della collezione della GAM Galleria d’Arte Moderna.

Per informazioni e materiali scrivere a: camilla@larafacco.com

 

RECUPERARE, RICICLARE, DENUNCIARE

Pia Camil (Città Del Messico, 1980), artista ispirata dai paesaggi urbani dell'America Latina e dal modernismo, recentemente ha realizzato grandi baldacchini con tende composte da centinaia di magliette di seconda mano, smontate e ricucite insieme, di cui uno è esposto nella mostra Protext! Quando il tessuto si fa manifesto, in corso al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. Questi indumenti prodotti in America Latina, venduti negli Stati Uniti, poi buttati e rivenduti in Messico diventano simbolo delle complesse relazioni tra i due paesi, sottolineando anche il ritmo frenetico e insostenibile del mercato globale.

Per informazioni e materiali scrivere a: camilla@larafacco.com e denise@larafacco.com

 

COME UNA CIPOLLA

La cipolla (Allium cepa L.) è una pianta bulbosa che si propaga, si trasporta e si immagazzina facilmente: gli antichi Egizi ne fecero oggetto di culto, associandone la forma sferica e gli anelli concentrici alla vita eterna. Dai primi anni Novanta fino al 2014 Pharaildis Van den Broeck sviluppa una ricerca artistica su questo semplice e complesso vegetale, arrivando a immedesimarsi con esso e firmarsi CIPO. La sua stessa attività artistica può essere assimilata a una cipolla, stratificata, nascosta ai margini del sistema dell’arte, come un bulbo sotto terra che comincia a sbocciare grazie alle attività dell’Archivio che ne conserva e promuove la conoscenza.

Per informazioni e materiali scrivere a: press@larafacco.com

 

I VESTITI DEGLI DEI

Nella primavera 2018 la Fondazione Furla ha presentato la performance Slavic Goddesses and the Ushers dell’artista Paulina Olowska come parte del ciclo FURLA SERIES: Time after Time, Space after Space, a cura di Bruna Roccasalva e Vincenzo de Bellis. Nella Sala Fontana del Museo del Novecento a Milano, sei manichini e quattro performer con abiti fatti di piume e spighe di grano, con grandi copricapi colorati, muovendosi sulle musiche di Sergei Tcherepnin, hanno raccontato le divinità slave della malizia, della prosperità, del fatalismo, della primavera, dei cieli e dell’inverno, “con corpi di argilla, capelli di grano e di rami, di spine e cardi” ispirate a una serie di dipinti della pittrice polacca Zofia Stryjeńska.

Per informazioni e materiali scrivere a: denise@larafacco.com

 

TORNARE A VIAGGIARE

"Una Fontana di Trevi quasi deserta, che ho ritrovato con grande piacere pochi giorni fa a Roma. Un augurio per tutti, di poter tornare a godere dell'immensa bellezza del nostro Bel Paese." Carolina Sandretto, pensando a una primavera fatta di risvegli e nuove partenze, ci manda questa sua inedita cartolina romana.

Per informazioni e materiali scrivere a: marta@larafacco.com

 


 

 

TUTTI I FIORI DEL PARADISO

Iris e gigli, cardi, margherite e narcisi, viole e rose canine, papaveri, nontiscordardimé, primule e violette, tra cui compaiono lepri e conigli, un cane, un airone e un falco, una fagianella e anche il mitico unicorno. Nei suoi quasi otto metri di lunghezza e tre di altezza, l’arazzo Millefiori di Pistoia, detto dell’Adorazione – fiabesco bosco tardo gotico inneggiante alla Natura è un esempio straordinario dell’arte delle manifatture franco-fiamminghe cinquecentesche. Un tempo custodito nel Duomo e oggi a Palazzo dei Vescovi, una delle sedi della Fondazione Pistoia Musei, l’arazzo è un microcosmo, un hortus conclusus con tutti fiori che alludono al Paradiso celeste, secondo una simbologia, ancora oggi, abbastanza enigmatica.

Per informazioni e materiali scrivere a: denise@larafacco.com

 

PICCOLI E GRANDI GIARDINI TESSILI

Sentimental Garden (2019) di Joël Andrianomearisoa (Antananarivo - Madagascar, 1977) è una delle opere esposte alla Pinacoteca di Como in occasione della Trentesima edizione di MINIARTEXTIL. La storica manifestazione comasca dedicata alla Fiber Art internazionale, che apre al pubblico il prossimo 13 marzo, prende il suo nome dai minitessili, opere di piccolo formato (20x20cm) che compongono la mostra principale. Quest’anno tra le 54 opere esposte, anche Il giardino delle culture. Cross culture's fertilisation, piccolo giardino realizzato da Alberto Borellini.

Per informazioni e materiali scrivere a: camilla@larafacco.com

 

PRATICHE ARTISTICHE PER TRANSIZIONI ECOLOGICHE

Maria Thereza Alvez, Zheng Bo, Mao Chenyu, Fernando García-Dory, Michele Guido, Alessandra Pomarico, Yasmin Smith, Karrabing Film Collective, Xu Tan, Bouba Touré e Raphael Grisey sono protagonisti della mostra SUSTAINING ASSEMBLY. Pratiche artistiche per la transizione ecologica, a cura di Piero Gilardi e Marco Scotini, dal 7 maggio al PAV Parco Arte Vivente di Torino, centro che dal 2008 si occupa della relazione tra cultura e sostenibilità. Ecologia politica, lotta per la decolonizzazione della conoscenza, crescita sostenibile, sviluppo di nuove fonti di energia, progetti di riforestazione e tutela dell'ambiente sono i temi affrontati dalle opere degli artisti.

Per informazioni e materiali scrivere a: denise@larafacco.com

 

PERFORMANCE DI UNA PIANTA

Tra le macerie di alcune planimetrie di centri commerciali internazionali realizzate in cemento, poi distrutte e accantonate nello studio di Andrea Francolino (Bari, 1979) è nata una pianta che l’artista ha deciso di far diventare il centro di una nuova opera, Performance di una pianta, attualmente esposta all’Università di Verona nell’ambito della mostra Contemporaee | Contemporanei, a cura di Denis Isaia con opere provenienti dalla collezione di AGI Verona. Un’opera che racconta una Natura poetica, capace di riaffermare il suo potere e di vivificare anche quello che sembra inerte.

Per informazioni e materiali scrivere a: barbara@larafacco.com

 

TAPPETI NATURA

I tappeti natura sono una serie di opere in poliuretano espanso che riproducono scenari naturali come il greto di un fiume, una spiaggia, un giardino o un orto che Piero Gilardi comincia a produrre nel 1965. Anche Tronchi, parte della collezione della Fondazione Antonio Dalle Nogare di Bolzano, fa parte di questa serie, nata con uno scopo ironico e polemico, strettamente legato alla militanza politica ed ecologista dell'artista: con queste opere, ispirate alla Pop Art statunitense di Claes Oldemburg, Gilardi denuncia l'intervento dell'uomo che ha trasformato la Natura in una realtà asettica e artificiale.

Per informazioni e materiali scrivere a: denise@larafacco.com

 

C’ERANO LE API A MIART 2016

Nel 2016, miart aveva scelto di legare l’immagine della fiera milanese dell’arte contemporanea a quella di un alveare pieno di vita e operosità, e di usare l’impollinazione come simbolo del risveglio primaverile della città.

È dalla fine degli anni Novanta, però, che è in corso un’anomala diminuzione di questi importanti insetti impollinatori, dovuta a uso di pesticidi, perdita di habitat naturali, malattie, parassiti e cambiamenti climatici. Se non ci fossero le api in Europa sparirebbero 4.000 tra varietà di frutta e verdura. Dopo anni di impegno Greenpeace è riuscita a ottenere dall'Unione Europea il bando permanente di tre insetticidi neonicotinoidi dannosi per le api, ma la strada è ancora lunga. Salvarle vuol dire salvarci.

Per informazioni e materiali scrivere a: claudia@larafacco.com

 

QUANTI FIORI NELLA PROFUMERIA ITALIANA

Il Manuale della grande profumeria italiana - Cinquant’anni di essenze straordinarie di Marika Vecchiattini (Silvana Editoriale, 2020), è un viaggio nella storia della profumeria italiana, una delle eccellenze in cui si è espresso il miglior Made in Italy. Un volume nato dall’amore per i profumi scritto con il desiderio di valorizzare un patrimonio olfattivo unico al mondo, ambasciatore perfetto di una cultura intrisa di bellezza, armonia, gioia di vivere.

Per informazioni e materiali scrivere a: claudia@larafacco.com

 

L’ACQUA È VITA

È proprio all’acqua che Francesco Bosso da anni dedica la sua ricerca fotografica, in bilico tra estetica e impegno ambientale. Nella sua ultima mostra PRIMITIVE ELEMENTS, a cura di Filippo Maggia, in corso a Napoli a Villa Pignatelli Casa della Fotografia, il fotografo ha raccolto oltre 40 scatti in  bianco e nero, che sono una dichiarazione d’amore per il pianeta, per la sua natura, e per le sue risorse che abbiamo il dovere di tutelare.

Per informazioni e materiali scrivere a: marta@larafacco.com

 

SENZA AMORE NON CI SAREBBE PRIMAVERA

E a Venere, la Dea dell’Amore, mito intramontabile della bellezza e del desiderio, ispiratore dell’arte sin dall’epoca classica, è dedicato il progetto culturale Venere divina. Armonia sulla terra: tre mostre e un palinsesto di eventi che, dal prossimo 21 marzo, valorizzano il patrimonio di Palazzo Te a Mantova e coinvolgono capolavori assoluti dell’arte occidentale, con prestiti prestigiosi da importanti musei italiani e internazionali.

Per informazioni e materiali scrivere a: barbara@larafacco.com

 


 

 

NON SCARTARE MA INVENTARE

Borse, collane, cuscini realizzati con scarti di ottima qualità, provenienti da rimanenze di grossi brand nazionali. Quello che per il mercato non è più utile, se reinventato, dà vita a oggetti e declinazioni creative e sostenibili: è il progetto Coccadoro, e-commerce di produzioni tessili sostenibili della cooperativa sociale palermitana Arance amare, fondata durante il lockdown da quattro amiche che hanno deciso di guardare con occhi nuovi il modo di produrre e di condividere, dimostrando come, oggi più che mai, avere un progetto da portare avanti sia l’unico antidoto a questo momento di difficoltà.

 

PRIMAVERA A BROADWAY

Dopo 888 repliche, 11 candidature ai Tony Awards, 8 Tony Awards tra cui miglior regia, migliori musiche, miglior libretto e miglior attore, 4 Drama Desk Awards, e un Grammy, il 18 gennaio 2009 ha chiuso Spring Awakening, il fortunato musical rock prodotto da Michael Meyer, rappresentato a Broadway per la prima volta nel 2006. Il musical, basato sulla controversa pièce Risveglio di Primavera (1891) di Frank Wedekind, è ambientato nella Germania del XIX secolo. I protagonisti sono un gruppo di adolescenti alle prese con la scoperta e sperimentazione della propria sessualità e che, loro malgrado, vengono a contatto con la moralità e l'ipocrisia della società e degli adulti.

 

NATURA SELVAGGIA

Lori Nix è tra le più interessanti interpreti della Staged Photography internazionale, conosciuta per le sue immagini evocative e spaventose che rappresentano plastici iperrealistici di città in rovina.

Le fotografie della serie The City di cui Museum of Art (2005) è esposta nella mostra TRUE FICTIONS. Fotografia visionaria dagli anni '70 ad oggi in corso a Palazzo Magnani a Reggio Emilia fino al 28 marzo riproducono metropoli post umane che ci trasportano in un futuro apocalittico dove non c’è più traccia dell’umanità. Spazi pubblici come piazze, negozi, scuole, biblioteche, musei restano muti e desolati, invasi da una natura selvaggia che si è ripresa i suoi spazi.

Per informazioni e materiali scrivere a: marta@larafacco.com

 

UN PAPAVERO GIGANTE

C’è anche un papavero gigante di Claes Oldenburg nella mostra pensata e curata dall’artista americana Jessica Stockholder alle OGR Officine Grandi Riparazioni di Torino. La mostra Cut a rug a round square, realizzata in collaborazione con la Fondazione La Caixa di Barcellona, comprende, all’interno di una grande installazione ambientale site specific, una selezione di opere scelte dall’artista nelle collezioni della fondazione spagnola e di Fondazione CRT di Torino, tutte legate a una sua riflessione sulla geometria.

Per informazioni e materiali scrivere a: denise@larafacco.com e camilla@larafacco.com

 

INCAMMINARSI, E PERDERSI, A PRIMAVERA

Nella Divina Commedia Dante non ci dà indicazioni precise di quando avviene il suo viaggio ultraterreno: la tradizione lo colloca tra il 25 marzo e l’8 aprile del 1300, ricostruendo la data grazie a una serie di indizi sparsi nel testo. Che fosse il 1300 lo capiamo perché Dante si smarrisce nella “selva oscura”, nel “mezzo del cammin” della sua vita, cioè intorno ai 35 anni: il Poeta era nato nel 1265, quindi era il 1300, l’anno del Giubileo, della redenzione di Dante, del passaggio di secolo e quindi della rinascita. Questa splendida incisione di Gustave Dorè che immortala il poeta nella selva all’inizio del viaggio, sarà protagonista insieme ad altre 135, del progetto multimodale, di Felice Limosani Dante. Il Poeta Eterno ospitato negli spazi del Complesso Monumentale di Santa Croce di Firenze dal 14 settembre 2021 al 10 gennaio 2022, in occasione del Settecentenario della morte del Sommo Poeta.

Per informazioni e materiali scrivere a: claudia@larafacco.com e marta@larafacco.com

 

NELLA FORESTA PERSINO L’ARIA RESPIRA

La traduzione del titolo suggestivo della mostra In The Forest, Even The Air Breathes curata da Abhijan Toto, ospitata fino a febbraio alla GAMeC di Bergamo, da sola restituisce il senso profondo del progetto, che vede nella Natura una nuova forma di cosmologia transculturale e nelle opere degli artisti il modo per comprenderla più a fondo.

Per informazioni e materiali scrivere a: claudia@larafacco.com

 

I GIARDINI DEI COMPUTER

Nell’autunno 2020, il parco Arte Sella di Borgo Valsugana (TN) che raccoglie esempi di ricerche artistiche in cui è centrale il confronto con la Natura ha ospitato Jardins d'Été installazione audio-video di Quayola (Roma , 1982). Il progetto, già presentato all'Orto Botanico di Padova nella mostra Seconda Natura, organizzata dalla Fondazione Alberto Peruzzo con l’Università cittadina, ci offre  una nuova lettura del mondo naturale: l'artista si confronta con la realtà attraverso gli occhi del computer e ci offre una seconda natura da osservare, diversa da quella a cui la nostra esperienza umana ci ha abituati.

Per informazioni e materiali scrivere a: marta@larafacco.com

 

SCULTURE CHE DIVENTANO GIARDINI

Qualora decidiate di partecipare a una delle visite guidate che la Fondazione Arnaldo Pomodoro organizza nello studio del Maestro, vi imbatterete anche in questo modellino che l’artista realizzò lavorando al progetto scenico e ai costumi per La tempesta di William Shakespeare, rappresentata a Palermo, ai Cantieri Culturali della Zisa, nel 1998. La sua scultura tradotta in un giardino.

Per informazioni e materiali scrivere a: camilla@larafacco.com e claudia@larafacco.com

 

A QUESTO PUNTO

Questo quadro di Concetto Pozzati si intitola A che punto siamo con i fiori ed è stato dipinto nel 1987. Come tante altre sue opere, fa parte del patrimonio custodito dall’Archivio Concetto Pozzati costituito nel 2020 a Bologna dai figli Maura e Jacopo per raccogliere tutta la documentazione sull'attività dell’artista, tutelarne l'opera, promuoverne la ricerca e la conoscenza, diffonderne gli scritti e il pensiero critico e realizzare mostre in Italia e all'estero.

Per informazioni e materiali scrivere a: barbara@larafacco.com

 

UNA BEATRICE TRA I FIORI

Giotto, Beato Angelico, Filippino Lippi, Michelangelo, Tintoretto, ma anche Sartorio, Boccioni, Casorati e altri maestri del contemporaneo: un viaggio tra 300 capolavori che dal 1 aprile 2021 saranno protagonisti della grande mostra Dante. La visione dell’arte ai Musei San Domenico a Forlì. Tra le opere esposte anche Il saluto di Beatrice, uno splendido ritratto dell’amata dal Sommo Poeta realizzato nel 1880 dal pittore inglese Dante Gabriele Rossetti e oggi custodito al Museum of Art di Toledo (Ohio).

Per informazioni e materiali scrivere a: barbara@larafacco.com

 


 

 

 

I CILIEGI DI ČECHOV

È nei boschi dell’Ucraina, dove da bambino trascorreva le vacanze, che Čechov sviluppò la passione per l'ecologia: qui, nella proprietà di alcuni amici di famiglia, c’era uno stupendo giardino di ciliegi che ispirò La Steppa, una delle sue prime novelle. Oggi, il giardino della dacia di Čechov a Yalta, come la sua ultima opera teatrale Il Giardino dei Ciliegi (1903), sono monumenti a un uomo il cui amore per gli alberi è stato pari a quello per il teatro, a tal punto che Čechov è spesso considerato il primo autore ecologico d'Europa. Gli alberi infatti sono spesso eroi simbolici, inespressi e vittime nelle sue storie, come accade anche proprio nella sua celeberrima pièce, che si chiude con l’abbattimento del giardino.

 

CRESCO

A Rossana, piccolo comune di 900 abitanti in provincia di Cuneo, Lorenzo Barra e Pietro Cigna hanno messo in atto una piccola rivoluzione privata nel nome della comune passione per la vita in campagna e l’avversione per il "turbocapitalismo": hanno fondato Cresco una Csa – Comunità di Supporto all’Agricoltura. Le Csa funzionano in modo semplice, coinvolgendo le famiglie della zona, chiedendo un contributo economico e di lavoro, e restituendo in cambio la produzione dell’orto. Il progetto non è solo quello di vendere verdura, ma di costruire comunità, diventare un esempio di sostenibilità, e di cambiare il mondo, un orto alla volta.

 

FIORI DI CARTA

Nell’antica arte dell’origami giapponese, il termine kusudama vuol dire letteralmente "sfera medicinale", combinazione dei termini giapponesi kusuri (medicina) e tama (sfera). Indica un modello di carta composto cucendo insieme diversi moduli identici – spesso fiori stilizzati – in modo da formare una forma sferica. Probabilmente nell'antica cultura giapponese erano formati da erbe o fiori.

 

I FIORI DI REGINA

A Regina Cassolo Bracchi, in arte Regina (1894 - 1974), prima donna dell’avanguardia italiana a dedicarsi interamente alla scultura, la GAMeC di Bergamo dedicherà la prima grande retrospettiva museale. Duecentocinquanta opere – sculture, mobiles, disegni, cartamodelli e taccuini – che ci raccontano una continua e inesausta indagine compositiva ed espressiva. Tra questi anche una sequenza serrata, fiabesca e allo stesso tempo scientifica di studi sulla vegetazione spontanea, un gigantesco erbario, un diario quotidiano di osservazione del creato.

Per informazioni e materiali scrivere a: claudia@larafacco.com

 

CAMPI DI GRANO PER SALVARE IL MONDO

Nel 2015, con 15.500 metri cubi di terra, 1.250 chili di sementi di grano e circa 5.000 chili di concime Fondazione Riccardo Catella, Fondazione Nicola Trussardi e Confagricoltura, hanno realizzato Wheatfield, opera ambientale dell’artista americana Agnes Denes (Budapest, 1931): un campo di grano seminato, coltivato e raccolto nel centro di Milano, nell’area di Porta Nuova, oggetto di una ampia riqualificazione che ha ridisegnato lo skyline della città. Concepita nel 1982 per sensibilizzare su alcuni valori trascurati dalla società globalizzata – come la condivisione di cibo e energia, la salvaguardia ambientale, la crescita sociale ed economica nel rispetto della qualità della vita degli individui e delle comunità – quest’opera è ancora oggi terribilmente attuale.

Per informazioni e materiali scrivere a: denise@larafacco.com

 

REINVENTARSI E RINASCERE NELL’ARTE

viadellafucina16 è il primo esperimento internazionale di condominio-museo, creato da Kaninchen-Haus nel 2016 da un’idea dell’artista Brice Coniglio. Cuore del progetto è un innovativo programma di residenza per artisti nel condominio di via La Salle 16 (già “via della Fucina”), nel quartiere multiculturale e multietnico torinese di Porta Palazzo, sede del più grande mercato all’aperto d’Europa. Abitato da circa 200 inquilini di ogni nazionalità il condominio è diventato un luogo di mediazione culturale, di interazione sociale, di riqualificazione urbana, grazie alla potenza del linguaggio universale dell’arte.

Per informazioni e materiali scrivere a: denise@larafacco.com

 

BUONI FRUTTI

Immersi nel verde della campagna piemontese, nel piccolo comune di Agrate Conturbia a 30 km da Novara, gli spazi recuperati di un’antica cascina sono diventati un luogo dedicato all’espressione artistica e agli artisti. CASCINA I.D.E.A., il nuovo progetto di Nicoletta Rusconi Art Projects, ci dimostra come dalla buona terra nascano sempre buoni frutti…di ogni tipo!

Per informazioni e materiali scrivere a: denise@larafacco.com

 

MANEGGIARE CON CURA

Nel video di MASBEDO Fragile (2016), presentato a Milano nella mostra Hypervisuality nel 2019, un ragazzo visita le sale della Galleria Sabauda dei Musei Reali di Torino con in braccio un vecchio e malandato pavone. La bellezza assoluta di quelle immagini, dei dettagli delle opere di Paolo Veronese e del piumaggio iridescente dell’animale sono capaci di far emergere l'assoluta necessità di proteggere una natura e un patrimonio culturale, ugualmente fragili e preziosi.

Per informazioni e materiali scrivere a: claudia@larafacco.com

 

NATURA SCONFINATA

La serie fotografica di Carlo Valsecchi (Brescia 1965) San Luis, realizzata in Argentina tra il 2007 e il 2008 (San Luis. Carlo Valsecchi, Silvana Editoriale 2011), è stata pensata dall’artista come “una sorta di Land Art”, in cui gli scatti sono il punto di arrivo di un lavoro di ricerca sulle tracce del passaggio di uomini e animali in un territorio sconfinato.

Per informazioni e materiali scrivere a: marta@larafacco.com

 

MATERNITÀ METALLICA

Enrico Baj smonta la realtà per elaborarne una del tutto personale. Usando i materiali più disparati,  dal legno alle stoffe, dal meccano ai tubi idraulici, ci consegna una visione del mondo terribile, grottesca, a tratti mostruosa, a causa di un incontrollabile progresso della tecnologia. Ma anche se la tecnologia regna incontrastata ed è responsabile della robotizzazione dell’uomo, in opere come Maternità (1974) – nella collezione della Fondazione Marconi – non riesce a cancellare la tenerezza e i sentimenti.

Per informazioni e materiali scrivere a: barbara@larafacco.com e camilla@larafacco.com

 

LA MUSICA PRIMAVERILE

Da Donna Summer a Loretta Goggi, da Edith Piaf a Riccardo Cocciante, tutta la musica primaverile che abbiamo trovato, in una playlist speciale per voi.

SPOTIFY PLAYLIST

 


 

DIDASCALIE E CREDITI IMMAGINI:

 

RINASCITE CREATIVE via dday.it / PULIZIE DI PRIMAVERA via ultimenotizieflash.com / PICCOLA PRIMAVERA DORATA via aa29.it: Sasha Vinci, A human flower wall, 2019, performance NY City, ph. Margaryta Bushkin / PRIMAVERE SETTECENTESCHE: Francesco Corneliani (Milano 1740 - 1815), Primavera, courtesy Accademia di Belle Arti di Carrara / RECUPERARE, RICICLARE, DENUNCIARE: Protext! Quando il tessuto si fa manifesto, 24.10.2020 –14.03.2021 Installation view Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato © photo OKNOstudio / COME UNA CIPOLLA: courtesy Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck / I VESTITI DEGLI DEI: Paulina Olowska Slavic Goddesses and the Ushers, 2018, Sala Fontana, Museo del Novecento, Milano. Quarto appuntamento del ciclo Furla Series #01 –Time after Time, Space after Space organizzato dalla Fondazione Furla e a cura di Bruna Roccasalva e Vincenzo de Bellis. Courtesy Foksal Gallery Foundation, Warsaw, Metro Pictures, New York e Fondazione Furla. Foto Masiar Pasquali / TORNARE A VIAGGIARE: courtesy the artist / UN IDILLIO CAMPESTRE RASSERENANTE: Giuseppe Pellizza da Volpedo, Girotondo (Idillio campestre nei prati della pieve a Volpedo), 1906 c.a - courtesy GAM Galleria d'Arte Moderna © Umberto Armiraglio

 

TUTTI I FIORI DEL PARADISO via fondazionepistoiamusei.it / PICCOLI E GRANDI GIARDINI TESSILI: Joel Andrianomearisoa, Sentimental Garden, serie 12019 Textile 50 × 40 cm ciascuno (8 pezzi) Courtesy Primo Marella Gallery e l’artista; Alberto Borellini, Il giardino delle culture. Cross culture's fertilisation / PRATICHE ARTISTICHE PER TRANSIZIONI ECOLOGICHE: veduta aerea, courtesy PAV Parco Arte Vivente / PERFORMANCE DI UNA PIANTA: Andrea Francolino, Performance di una pianta (2013 - 2015), courtesy l'artista e AGI Verona / C’ERANO LE API A MIART 2016: campagna miart 2016. ArtDirection & Graphic Design: Mousse. Photo Campaign: Bea De Giacomo. Concept & Set Design: Rio Grande. Plexi: Compasso Design, Mila / QUANTI FIORI NELLA PROFUMERIA ITALIANA: Dai fiori le ciprie i profumi Paglieri, Gino Boccasile, 1950, Zanino & Cellerino, Alessandria. Alassio, Collezione Alessandro Bellenda, Galleria L’Image / L’ACQUA E’ VITA: Francesco Bosso, Diamond #4, 2005, Greenland, courtesy the artist / SENZA AMORE NON CI SAREBBE PRIMAVERA: Giulio Romano e allievi, Venere allo specchio e Amore Volta del Camerino di Venere, 1527, AffrescoMantova, Palazzo TeFoto: Gian Maria Pontiroli© Fondazione Palazzo Te / TAPPETI NATURA: Piero Gilardi, Tronchi. Installation view, Fondazione Antonio Dalle Nogare, 2019. Courtesy Fondazione Antonio Dalle Nogare. Foto: Jürgen Eheim Fotostudio

 

NON SCARTARE MA INVENTARE via astrirecycling.it / PRIMAVERA A BROADWAY via pinterest.it / NATURA SELVAGGIA: Lori Nix, Museum of Art, 2005 from “The City”. Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT) / UN PAPAVERO GIGANTE: Cut a rug a round square curated by Jessica Stockholder, 2021. Installation view at OGR Torino. Photo Andrea Rossetti for OGR. Courtesy OGR Torino / INCAMMINARSI, E PERDERSI, A PRIMAVERA: Incisione originale di Gustave Dorè ( © Archivi Alinari collezione privata). Art-work digitale originale di Felice Limosani per Dante. Il Poeta Eterno. © Felice Limosani Studio, all right reserved / NELLA FORESTA PERSINO L’ARIA RESPIRA: In The Forest, Even The Air Breathes - Soe Yu New Pink Serpent, 2018 - foto Lorenzo Palmieri, courtesy GAMeC Bergamo / I GIARDINI DEI COMPUTER: Quayola, Jardins d'Été, 4k video / SCULTURE CHE DIVENTANO GIARDINI: Arnaldo Pomodoro, modellino per La tempesta di William Shakespeare. Regia di Cherif Palermo, Cantieri Culturali della Zisa, 7 aprile 1998- Photo Dario Tettamanzi, courtesy Fondazione Arnaldo Pomodoro / A QUESTO PUNTO: A che punto siamo con i fiori, 1987, courtesy Archivio Concetto Pozzati / UNA BEATRICE TRA I FIORI: Dante Gabriele Rossetti, Il saluto di Beatrice (1880 - 1882), Museum of Art - Toledo (Ohio)

 

I CILIEGI DI ČECHOV via latitudeslife.com / CRESCO via noisiamocresco.it / FIORI DI CARTA via lombardaflor.it / I FIORI DI REGINA: courtesy Collezione Archivio Gaetano e Zoe Fermani / CAMPI DI GRANO PER SALVARE IL MONDO: rendering del progetto Wheatfield di Agnes Denes organizzato dalla Fondazione Nicola Trussardi a Porta Nuova, Milano nel 2015. Courtesy Fondazione Nicola Trussardi / REINVENTARSI E RINASCERE NELL’ARTE: viadellafucina16 condominio-museo, il cortile. Courtesy viadellafucina16 condominio-museo / BUONI FRUTTI: Cascina I.D.E.A.,2020, Agrate Conturbia. Courtesy Nicoletta Rusconi Art Projects. Foto Studio Abbruzzese / MANEGGIARE CON CURA: MASBEDO. Fragile, 2016. single channel video HD, length 7‘ 46”, sound. Courtesy MASBEDO, Galleria Sabauda Torino, In Between Art Film Rome, Sammlung Wemhöner Herford / NATURA SCONFINATA: Carlo Valsecchi, # 0500 San Luis, San Luis, RA. 2007 / MATERNITA’ METALLICA: Enrico Baj, Maternità, 1974 Multiplo in meccano

 


 

 

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