Le porte non sono mai cesure banali. Dentro e fuori, pubblico e privato, aprire e chiudere si portano dietro simboli profondi, legati alle nostre convinzioni, alle nostre scelte, alle priorità. Oggi per noi sono il limite tra quello che si può o non si può fare, e allora le celebriamo, dedicando questa nuova edizione di #Moodboard, la nostra newsletter visiva, alle porte chiuse dei luoghi che la pandemia ci ha precluso, e a quello che contengono. Vi raccontiamo quello che c’è e quello che ci sarà, dietro quelle di musei, fondazioni, gallerie, mostre e studi di artisti, sperando di poterle aprire presto!
Buona visione! Lo staff di Lara Facco P&C #TeamLara
#Moodboard è realizzato da Camilla Capponi, Alberto Fabbiano, Lara Facco, Barbara Garatti, Annalisa Inzana, Giulia Notarpietro, Marta Pedroli, Claudia Santrolli, Denise Solenghi Progetto grafico Francesca Battello
1. SGUARDI FEMMINILI Sono gli sguardi della fotografa Marialba Russo e dell’artista Chiara Fumai quelli che ci aspettano appena varcata la porta a vetri del futuristico edificio del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. Il corpus di fotografie che compone la mostra Cult Fiction, a cura di Cristiana Perrella, fa parte della serie fotografica dedicata ai manifesti dei film a luci rosse, realizzata dalla Russo tra il 1978 e il 1980 nei comuni di Napoli e Aversa. Da aprile questo lavoro ci racconta, con piglio antropologico, non soltanto la rivoluzione culturale, politica, sociale, sessuale degli anni Settanta, ma anche la mercificazione del corpo femminile. Con Poems I Will Never Release (2007-2017), mostra a cura di Milovan Farronato e Francesco Urbano Ragazzi in collaborazione con Cristiana Perrella, il Centro dedica la sua prima retrospettiva a Chiara Fumai, parte di un progetto realizzato con Centre d’Art Contemporain Genève, La Loge di Brussels, Casa Encendida di Madrid per rivisitare il lavoro dell’artista, preservarne il lascito e trasmetterlo a un vasto pubblico. La mostra raccoglie un corpus completo di opere, approfondendo l’indagine su una personalità creativa che ha lavorato in modo marcato sui linguaggi della performance e dell'estetica femminista del XXI secolo. Per maggiori informazioni scrivere a: camilla@larafacco.com
2. LORO NON HANNO FRETTA Sono ancora lì distesi, rannicchiati a terra, silenziosi. Sul pavimento della grande sala al piano terra, dietro la porta di Cardi Gallery a Milano, I Dormienti di Mimmo Paladino aspettano, come tutti in questo momento, che si possa tornare a uscire, a viaggiare, a visitare mostre d’arte. La grande installazione, ripensata appositamente per gli spazi della galleria dal grande maestro della Transavanguardia italiana, è esposta per la prima volta a Milano, un unicum accompagnato al primo piano dello spazio dalla grande opera inedita Sunday Mornin 'Comin' Down composta da 100 disegni realizzati nel 2020. Per maggiori informazioni scrivere a: barbara@larafacco.com
3. ASPETTANDO LA RINASCITA CON VENERE Venere Divina. Armonia sulla terra è un grande progetto, composto da tre mostre e una serie di eventi che esplorano il mito di Venere come rappresentazione del senso di rinascita, dall’antichità fino ai tempi moderni. In questi giorni, dietro i portoni di Palazzo Te le sale ospitano Il mito di Venere a Palazzo Te, prima tappa di questo percorso che permette di scoprire le oltre 25 rappresentazioni di Venere, tra stucchi e affreschi presenti nel Palazzo, e due opere “ospiti”: la Venere velata appartenuta a Giulio Romano e l’arazzo fiammingo Venere nel giardino con putti su disegno di Giulio Romano. Per maggiori informazioni scrivere a: barbara@larafacco.com
4. – 5. PORTE BELLISSIME Abbiamo scelto la porta dell’opera ambientale Ingresso al Labirinto di Arnaldo Pomodoro come ideale portone dietro cui ci aspetta la Fondazione Arnaldo Pomodoro, con le sue mostre, i workshop per bambini, le visite guidate allo studio del Maestro e le tante iniziative dedicate alla conoscenza, alla tutela e allo studio dell’opera di Arnaldo Pomodoro. Dietro le porte degli spazi espositivi di Via Vigevano ci aspetta anche la mostra dell’artista belga Kasper Bosmans, protagonista di Project Room #13, prima edizione 2021 del progetto “osservatorio” dedicato ai più recenti sviluppi del panorama artistico internazionale, affidato per quest’anno alla guest curator Eva Fabbris. Per la mostra A Perfect Shop-Front, l’artista ha progettato un intervento complesso in cui gli elementi della sua pratica si legano a istanze contemporanee, come i disastri ambientali e le limitazioni fisiche determinate dalla pandemia. Per maggiori informazioni scrivere a: camilla@larafacco.com, claudia@larafacco.com
6. IL TESORO DEL CASTELLO Come in una vera favola, dietro le mura del castello ci aspetta un tesoro: la dimostrazione che l’arte è ancora e per sempre capace di generare una meraviglia simile a una gioia bambina. Dentro il Castello Maniace di Siracusa, nella Sala Ipostila, da aprile ottocento metri quadrati di specchio calpestabile moltiplicano la luce, le prospettive, l’immagine di chi lo attraverserà, in un gioco capace di regalare nuove letture al passato, al presente, al futuro. È l’installazione ambientale PASSI di Alfredo Pirri, a cura di Helga Marsala, realizzata in questo luogo iconico della città grazie a ADITUS, concessionaria per i servizi aggiuntivi della Regione Siciliana per i principali siti archeologici e culturali della Sicilia orientale, in stretta collaborazione con la Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Siracusa. Per maggiori informazioni scrivere a: camilla@larafacco.com
7. SPAZI PER PROGETTARE Sarà l’artista georgiana Tatjana Giorgadse la prima ospite dell’Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck alla sua riapertura a maggio 2021. Gli spazi di quello che fu l’atelier dell’artista italo fiamminga, oggi trasformato in archivio, ospitano la quarta edizione del ciclo Project Room che vedrà per la prima volta in un’istituzione italiana un nuovo progetto della Giorgadse, a cura di Irene Belfi. Per maggiori informazioni scrivere a: barbara@larafacco.com
8. UN OSSERVATORIO DI EMOZIONI Quando potremo varcare la soglia di FuturDome, spazio indipendente dedicato al sostegno e alla promozione di talenti creativi emergenti internazionali, scopriremo con la mostra Dusk to Dawn. Fragments from the Plastic Archive, la storia del Plastic, uno dei club più all’avanguardia di Milano. Una suggestiva commistione di materiali d’archivio e di scansioni di diapositive totalmente alterate, trovate nei sotterranei del locale, ci restituisce le impressioni delle notti passate a ballare da generazioni di donne e uomini di cui è ancora possibile ascoltare l'eco delle memorie. Accanto a questa, The Vacuum Decay, mostra personale di Marco Pietracupa, nasce dalla suggestione del vacuum decay – il decadimento del falso vuoto – un’ipotetica condizione astrofisica in cui si attua una sorta di autodistruzione dell'Universo. Durante il lockdown di marzo 2020 il fotografo ha realizzato un ciclo di ritratti alla sua famiglia, con cui condivideva forzatamente gli stessi spazi: figure in attesa di un evento ultimo, generatrici di un vuoto che potrebbe annullarli. Per maggiori informazioni scrivere a: camilla@larafacco.com
9. C’È UN AEREO IN GALLERIA Voi non lo sapete ancora, ma dietro le porte a vetri della galleria GióMARCONI da aprile ci sarà un aereo sospeso, “leggero come una piuma e pesante come una balena”, immaginato nello strano 2020 appena trascorso dall’artista statunitense Matthew Brannon. Nella mostra Cold Shoulders / Foreign Affairs / Seafood Dinners / Power Vacuums / and The Last Gate at the End of a Very Long Terminal, terza personale dell’artista nella galleria milanese, ogni opera mostra il sedile di un passeggero invisibile, come sul set di una produzione televisiva, quando lo spettacolo è finito e le telecamere sono spente. Per maggiori informazioni scrivere a: camilla@larafacco.com, barbara@larafacco.com
10. FARE UN RITRATTO ALLA TERRA Varcato il colonnato di Villa Pignatelli – Casa della Fotografia a Napoli, dietro la porta di ingresso alle sale espositive ci aspettano le fotografie di Francesco Bosso, protagoniste della mostra Primitive Elements a cura di Filippo Maggia. Una mostra che raccoglie 15 anni di lavoro, 40 scatti in bianco e nero di paesaggi incontaminati, primitivi e terribilmente fragili del nostro pianeta. Il ritratto di una terra ideale, di luoghi incontaminati che stiamo dimostrando di non saper proteggere. Autore raffinato, formatosi alla scuola americana, Bosso vuole indurre il pubblico alla consapevolezza di quanto sia urgente e necessario tutelare l’ambiente. Per maggiori informazioni scrivere a: marta@larafacco.com
11. LA PORTA DELLO STUDIO DI CARLO Carlo Valsecchi (Brescia, 1965) con la sua fotografia “parla” con i luoghi che ritrae: paesaggi urbani, industriali, naturali, tecnologici vengono osservati attraverso la lente di una fotografia analogica di grande formato, scomposti e ricomposti in una forma del tutto inedita. La fotografia è un modo per l’artista di liberarsi dai vincoli del reale, di osservare la realtà da angolazioni diverse, e rileggerla. Come scrive Luca Massimo Barbero “Quelle di Carlo Valsecchi non sono solo fotografie “di architettura” sono immagini di un’architettura che diventa intima, che alla pura documentazione degli spazi sostituiscono il ritratto di una possibile interiorità, anche dell’animo umano.” Per maggiori informazioni scrivere a: marta@larafacco.com
12. LA PORTA DELLO STUDIO DI DAVIDE In questo spazio bellissimo lavora Quayola, artista il cui lavoro è caratterizzato da un’indagine sui linguaggi digitali di lettura e codifica della realtà, coinvolgendo la tecnologia sul piano formale e concettuale. Indagando la realtà attraverso gli occhi del computer, Quayola ci offre una “seconda natura” da osservare, diversa da quella della nostra esperienza umana, perché la conoscenza del mondo oggi non è più solo su scala umana, e la nostra visione coesiste con quella della macchina. Per maggiori informazioni scrivere a: marta@larafacco.com
13. OPERE CHE ABITANO APPARTAMENTI La porta d’ingresso del grande appartamento un tempo abitato dal pittore Renzo Bongiovanni Radice e successivamente da Adolfo Pini per adesso è chiusa, ma nelle stanze riccamente arredate della casa, oggi sede della Fondazione Adolfo Pini, sono rimaste ad aspettare le opere di Flavio Favelli parte della mostra Vita d’Artista. In un confronto serrato con gli ambienti di grande seduzione della Fondazione, l’artista ha realizzato un intervento site–specific partendo dalla suggestione del libro di Carlo Cassola che, con lo stesso titolo, affronta la questione dell’arte rispetto a certi ideali, alla politica, all’impegno sociale. Scritte, loghi, segni urbani e immagini pubblicitarie, nelle sale arredate con mobili e quadri di pregio, tappeti e vasi cinesi, raccontano il rapporto dell’immaginario dell’artista con un contesto intrecciato al mondo del commercio e della borghesia cittadina. Per maggiori informazioni scrivere a: marta@larafacco.com, barbara@larafacco.com
14. VISIONARI IN ATTESA Jeff Wall, Cindy Sherman, Yasumasa Morimura, Laurie Simmons, David Lachapelle, Joan Fontcuberta sono solo alcuni degli autori che vi aspettano dietro il portone di Palazzo Magnani a Reggio Emilia, dove l’omonima Fondazione ospita la mostra TRUE FICTIONS – Fotografia visionaria dagli anni '70 ad oggi, a cura di Walter Guadagnini. Oltre 100 immagini per una mostra prodotta da Fotografia Europea, che presenta il lato più immaginifico della fotografia attraverso le invenzioni di alcuni tra i maggiori autori degli ultimi trent’anni e le sperimentazioni nate dall’avvento della tecnologia digitale. Per maggiori informazioni scrivere a: marta@larafacco.com, denise@larafacco.com
15. TRE MAESTRI IN GALLERIA Ci sono Lucio Fontana, Fausto Melotti e Leoncillo chiusi nei nuovi spazi della galleria milanese ML Fine Art. Matteo Lampertico, e ci sono anche i loro splendidi lavori, soprattutto creazioni in ceramica, capaci di raccontarci, nella mostra Ritorno al Barocco quanto le suggestioni estetiche e poetiche del Seicento italiano siano state fertili per la creatività di questi grandi Maestri contemporanei. Non appena sarà possibile varcare nuovamente la porta di ingresso della galleria, varrà la pena andare a vedere di persona i Trofei di Leoncillo, il Crocifisso di Fontana e le piccole figure femminili di Melotti. Per maggiori informazioni scrivere a: marta@larafacco.com, barbara@larafacco.com
16. LA PORTA DELLO STUDIO DI CAROLINA Eccola, la porta dello studio di Carolina Sandretto, fotografa italiana di grande sensibilità di cui negli anni abbiamo imparato a conoscere il lavoro. Da Cuba.Vivir Con, in cui racconta il tema della famiglia e la complessità della società cubana contemporanea che abita i Solares, spazi abitativi popolari condivisi, a Postcards From Italy dedicato alla memoria dei luoghi storici e culturali italiani, a Internal Memories/External Memories nato durante il lockdown del 2020, questa artista ha continuato a produrre progetti capaci di esprimere sentimenti, memorie, stati d’animo, storie, con fotografie che sono racconti, e che analizzano temi universali come il tempo, la memoria, l’abbandono. Per maggiori informazioni scrivere a: marta@larafacco.com
17. PITTURA E PENSIERO CRITICO Dietro le spesse mura della Fondazione Antonio Dalle Nogare a Bolzano, disegnate dell'architetto Walter Aragonese con Andrea Marastoni, ci aspettano dal 29 maggio le opere di Michael Krebber (Colonia, 1954), figura centrale della scena artistica tedesca e della pittura concettuale, i cui lavori sono presenti nelle collezioni del MoMA di New York, del Centre Pompidou di Parigi, del MoCA di Los Angeles, dell'Hamburger Bahnhof di Berlino e di altre istituzioni. Krebber si avvale del mezzo pittorico per analizzare la storia dell'arte e le sue icone, ma anche per esercitare un pensiero critico sulla società contemporanea. Per maggiori informazioni scrivere a: denise@larafacco.com
18. EX VOTO CONTEMPORANEI Cascina I.D.E.A. – il nuovo spazio di Nicoletta Rusconi Art Project che dalla scorsa estate ospita mostre, installazioni site specific e artisti in residenza, ispirato a un rinnovato rapporto con la Natura e alla contaminazione libera tra discipline – si prepara a riaprire le sue porte. Dietro ci aspetta, dal 16 maggio, la mostra personale di Vanessa Safavi (Losanna 1980) Dolls and Goddesses a cura di Marco Tagliafierro, che inaugura il programma delle attività del 2021. La Safavi, con umorismo e senso della provocazione, presenterà una serie di lavori scultorei che sono la sua personale riflessione sugli stereotipi di genere. Per maggiori informazioni scrivere a: denise@larafacco.com
19. IMMERSIONE NELLA PITTURA Superato il grande piazzale, oltre la porta a vetri delle OGR Officine Grandi Riparazioni di Torino, al Binario 1, fino all’estate ci aspetta la mostra Cut a rug a round square curata dall’artista americana Jessica Stockholder: un'immersione nei colori e nell’immaginario dell’artista, tra le più interessanti esponenti del dibattito internazionale sul nuovo corso della pittura contemporanea che, in quella che possiamo definire un’unica grande installazione site-specific, mescola opere provenienti dalle collezioni di arte contemporanea della Fondazione La Caixa di Barcellona e della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Per maggiori informazioni scrivere a: denise@larafacco.com
20. UN DANTE DIPINTO Nell’anno del Settecentenario della morte del Sommo Poeta, i Musei San Domenico e le Gallerie degli Uffizi hanno prodotto una mostra affascinante che raccoglie testimonianze della fortuna artistica non solo del personaggio Dante, ma anche della mitologia, delle immagini, delle emozioni generate dalla sua poesia. La mostra Dante. La visione dell’arte, a cura di Antonio Paulucci e Ferdinando Mazzocca, ci aspetta dietro le porte dei Musei San Domenico di Forlì per condurci in un viaggio nella storia dell’arte, con circa 300 capolavori selezionati dal Duecento al Novecento: da Giotto, Lorenzo Lotto, Michelangelo, Tintoretto, fino ad arrivare a Boccioni, Casorati e tanti altri maestri del secolo scorso. Per maggiori informazioni scrivere a: barbara@larafacco.com
21. L’ENTRATA DEL PARCO Un parco non evoca porte, quanto più o meno maestosi cancelli, da cui accedere a percorsi tra prati e alberi. Ma il PAV Parco Arte Vivente di Torino, che dal 2008 si occupa della relazione tra cultura e sostenibilità, è un luogo particolare in cui l’arte trova modo di esprimere temi oggi fondamentali come l'ecologia politica, la lotta per la decolonizzazione della conoscenza e delle memorie collettive, la crescita sostenibile del mondo, lo sviluppo di nuove fonti di energia, progetti di riforestazione e tutela dell'ambiente. Sono questi, infatti, alcuni dei contenuti al centro della mostra SUSTAINING ASSEMBLY. Pratiche artistiche per la transizione ecologica, a cura di Piero Gilardi e Marco Scotini, che lì vedremo a partire dal 7 maggio. Per maggiori informazioni scrivere a: denise@larafacco.com
22. CITOFONARE AL VICINO Il portone del palazzo di Via La Salle 16 a Torino (ex Via della Fucina) che ospita viadellafucina16, primo esperimento internazionale di condominio – museo, è sempre aperto, perchè ci abitano circa 200 famiglie provenienti da ogni parte del mondo. È qui che dal 2016 questo progetto ha portato in residenza decine di artisti, e ne ha esposto i lavori negli spazi comuni. Anche in questi giorni in cui tutto è chiuso, i condòmini volendo possono accedere agli spazi in cui è in corso la mostra gentilivicini con le opere di Raffaele Cirianni, Daniele Costa, Genuardi/Ruta, Simona Anna Gentile, Diego Miguel Mirabella, Matteo Vettorello feat. Francesca Arri e il collettivo SezioneAurora. Per maggiori informazioni scrivere a: denise@larafacco.com
23. – 24. DENTRO I TEATRI SI MUOVONO MONDI Il Teatro delle Muse di Ancona e Villa Nappi di Polverigi (AN), sono due luoghi importanti per Alessandro Sciarroni. Dal 2008 queste due sedi del Teatro di Rilevante Interesse Culturale Marche Teatro, storico produttore dell'artista, hanno visto la nascita di tutte le sue creazioni e sono diventate per lui un luogo di lavoro, quasi il suo studio. Anche se le porte dei teatri sono chiuse al pubblico, Marche Teatro non ha mai smesso di accogliere gli artisti, la loro ricerca, le loro produzioni. Questa sera Alessandro Sciarroni porta in scena Augusto al Dance Festival di Belgrado in Serbia, dove le istituzioni hanno preferito lasciare aperti i teatri, considerati un bene imprescindibile per la comunità; noi per ora possiamo soltanto immaginare dietro le loro porte, gli infiniti mondi che gli autori stanno immaginando sulle loro scene, aspettando che possano riaprire. Per maggiori informazioni scrivere a: camilla@larafacco.com
25. PORTONI CHIUSI VETRINE APERTE Per fortuna in questi mesi le vetrine della sede milanese della Galleria Poggiali sono sempre state aperte e illuminate. Così tante persone hanno potuto vedere Dove andiamo a ballare questa sera? l’installazione ambientale del duo di artiste Goldschmied & Chiari esposta per la prima volta in uno spazio privato, dopo essere stata allestita a Museion di Bolzano e al Museo Serlachius in Finlandia. L’opera consegna al pubblico un ricordo degli anni Ottanta italiani attraverso i resti di una festa finita che prende il titolo dalla guida delle migliori discoteche italiane scritta dall’allora Ministro degli Esteri, Gianni De Michelis nel 1988. Per maggiori informazioni scrivere a: denise@larafacco.com
26. GIOCO E IMPERFEZIONE Con Misfits, per l'edizione #03 del ciclo FURLA SERIES, dal 26 maggio l’artista tedesca di origine iraniana Nairy Baghramianin porta nelle sale della Galleria d’Arte Moderna di Milano la sua prima personale in un'istituzione italiana. Promossa da Fondazione Furla e GAM - Galleria d'Arte Moderna, e curata da Bruna Roccasalva, la mostra nasce dal contesto in cui si trova il museo: un giardino il cui accesso agli adulti è consentito solo se accompagnati da bambini. Una serie di sculture di grandi dimensioni abiteranno lo spazio interno ed esterno della Galleria, mescolando l’idea di gioco con una riflessione su inadeguatezza e l'imperfezione. Per maggiori informazioni scrivere a: denise@larafacco.com
27. PORTONI PISTOIESI I pesanti portoni di Palazzo Buontalenti, architettura di fine Cinquecento, e quelli del medievale Antico Palazzo dei Vescovi, che in questi giorni sono chiusi, appena possibile torneranno ad aprirsi sulle sale che ospitano le oltre 200 fotografie di Aurelio Amendola, che nella mostra prodotta e promossa da Pistoia Musei AURELIO AMENDOLA. Un'antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri, a cura di Paola Goretti e Marco Meneguzzo, ci raccontano, fino al 25 luglio, una storia straordinaria di talento, di arte, di paesaggio. Nel settecentesco Palazzo de Rossi invece, ci aspettano fino al 22 agosto, opere di grandi artisti del Novecento pistoiese parte della mostra PISTOIA NOVECENTO. Sguardi sull'arte dal secondo dopoguerra a cura di Alessandra Acocella, Annamaria Iacuzzi, Caterina Toschi. Per maggiori informazioni scrivere a: denise@larafacco.com
28. TANTE PORTE PER UNA MOSTRA Come si apre la porta di una mostra diffusa? Ne abbiamo scelta una, quella della settecentesca Villa Olmo a Como, tra i vari luoghi che, appena sarà possibile, si apriranno a svelarci la magia della Fiber Art internazionale. Parliamo naturalmente di MINIARTEXTIL, la trentesima edizione della manifestazione che da tre decenni appunto, porta in città le produzioni più interessanti degli artisti che lavorano con il tessuto, l’intreccio, le fibre di ogni genere. La Pinacoteca cittadina, accoglierà la mostra dedicata ai minitessili (piccole creazioni da cui prende nome la manifestazione) e una collettiva con opere di grandi artisti in dialogo con il patrimonio museale, il Nuovo Padiglione Grossisti del Mercato Coperto un'installazione site-specific di Stefano Ogliari Badessi, mentre il Palazzo del Broletto quella di Guido Nosari. Le opere della mostra collettiva Metamporphosis abiteranno invece gli spazi di Villa Olmo, che dopo tanti anni si riapre all’arte contemporanea proprio in occasione del trentennale. Per maggiori informazioni scrivere a: camilla@larafacco.com
29. LA PORTA DELL’INFERNO Mancano ancora dei mesi all’inaugurazione di Dante. Il Poeta Eterno di Felice Limosani, che dal 14 settembre 2021 al 10 gennaio 2022 porterà al Complesso Monumentale di Santa Croce a Firenze un progetto straordinario, in cui cultura umanistica e linguaggi digitali si fondono. Ma se di porte vogliamo parlare, nell’anno del Settecentenario dantesco quella dell’Inferno non poteva mancare. Scegliamo allora l’immagine di una delle 135 incisioni ottocentesche di Gustave Dorè che Limosani ha utilizzato per il suo progetto, con un re-work originale mai visto prima. Per maggiori informazioni scrivere a: claudia@larafacco.com
30. ASPETTANDO IL PREMIO In attesa di poter riaprire il primo museo di arte contemporanea di Termoli e del Molise, lo staff del MACTE è al lavoro per realizzare la mostra dedicata alla 62 edizione del Premio Termoli a cura di Laura Cherubini. Il Premio, nato nel 1955, è tra le manifestazioni più longeve nel panorama culturale italiano, e ha contribuito negli anni a formare la collezione dell’istituzione; quest’anno per la prima volta si apre anche al design e all’architettura oltre che alle arti visive. Speriamo di poter ammirare presto le opere dei tanti artisti coinvolti e di conoscere il nome del vincitore di quest’anno. Per maggiori informazioni scrivere a: barbara@larafacco.com
31. NASCOSTA DAI CORIANDOLI Una porta seminascosta, sullo sfondo di una scena in cui tutto è coperto da una esplosione di coriandoli: è un’immagine dell’opera Ionesco Suite, realizzata dai MASBEDO nel 2013 (UHD Video with Sound. Duration 16' 37'', loop). I MASBEDO lavorano insieme dal 1999, utilizzando il linguaggio del video in forme diverse, dalla performance al teatro, dall’installazione alla fotografia, al cinema. Mescolano linguaggi diversi, producendo sia lavori intimi che rivolti a temi antropologici, sociali e politici, con un interesse particolare per il tema dell'incomunicabilità, paradossale nella contemporanea società della comunicazione. Per maggiori informazioni scrivere a: claudia@larafacco.com
32. CONOSCERE UNA REGINA Quando potremo varcare l’ingresso della GAMeC di Bergamo, quello che troveremo per alcuni sarà una scoperta per altri una conferma. La mostra Regina. Della Scultura, a cura di Chiara Gatti e Lorenzo Giusti, nata dall’acquisizione di un importante nucleo di opere dell’artista da parte della Galleria e del Centre Pompidou di Parigi, raccoglie 250 opere di un’artista straordinaria, Regina Cassolo Bracchi, prodotte in 50 anni di attività. Si tratta della prima retrospettiva museale nel nostro Paese dedicata alla prima donna scultrice dell’avanguardia italiana, rimasta a torto ai margini della storia e riscoperta adesso quale figura complessa, sperimentatrice, versatile e poetica. Per maggiori informazioni scrivere a: claudia@larafacco.com
33. VISIONE E CORAGGIO Giuseppe Niccoli apre la sua galleria a Parma negli anni Settanta. Guidato da un istinto infallibile, dalla passione per l’editoria d’arte, da un amore profondo per l’avanguardia, la sua galleria ha seguito, esposto e sostenuto nel corso di 50 anni moltissimi artisti italiani e internazionali: un unicum irripetibile, che ha contribuito a fare la storia dell’arte contemporanea nel nostro paese. Dietro le porte adesso chiuse degli spazi di APE Parma Museo, Attraverso le Avanguardie. Giuseppe Niccoli / visione e coraggio di una Galleria racconta questa storia straordinaria con opere di Afro, Bonalumi, Burri, Castellani, Fontana, Marca-Relli, Melotti, Schifano e molti altri. Per maggiori informazioni scrivere a: barbara@larafacco.com
34. #LePorteDellaMusica | Playlist Ma lo sapete quante porte hanno aperto, chiuso, sbattuto, immaginato nelle canzoni? Noi ne abbiamo cercate un pò, le trovate qui.
DIDASCALIE E CREDITI IMMAGINI:
SGUARDI FEMMINILI | Veduta esterna del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato – Ph. Fernando Guerra, FG + SG - Fotografia de Arquitectura, courtesy Centro Pecci Prato | UN DANTE DIPINTO | Museo San Domenico, Forlì, courtesy Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì | LORO NON HANNO FRETTA courtesy Cardi Gallery, ph Carlo Vannini | VISIONE E CORAGGIO courtesy APE Parma Museo, ph Matteo Mezzadri Studio Forma | ASPETTANDO LA RINASCITA CON VENERE ph. Gianmaria Pontiroli, courtesy Fondazione Palazzo Te | ASPETTANDO IL PREMIO ph. Gianluca Di Ioia, courtesy MACTE - Museo di Arte Contemporanea di Termoli | PORTE BELLISSIME Arnaldo Pomodoro, Ingresso nel Labirinto, 1995-2011. Installation view, ph. Dario Tettamanzi courtesy Fondazione Arnaldo Pomodoro - Kasper Bosmans. A Perfect Shop-Front Febbraio-maggio 2021 Installation view Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano Ph. Andrea Rossetti | C’E’ UN AEREO IN GALLERIA ph. Filippo Armellin, courtesy GiòMarconi | DENTRO I TEATRI SI MUOVONO MONDI Teatro delle Muse di Ancona - Villa Nappi di Polverigi (AN) | IL TESORO DEL CASTELLO Castello Maniace, Siracusa 2021, Ph. © Pietro Leone | TANTE PORTE PER UNA MOSTRA Villa Olmo, Como, ph. Chiara Del Monte | FARE UN RITRATTO ALLA TERRA Villa Pignatelli Casa della Fotografia, Napoli, foto da https://luoghidelcontemporaneo.beniculturali.it/villa-pignatelli---casa-della-fotografia | VISIONARI IN ATTESA Palazzo Magnani, Reggio Emilia | OPERE CHE ABITANO APPARTAMENTI ph. Alessandro Giulio Midlarz, courtesy Fondazione Pini | LA PORTA DELLO STUDIO DI DAVIDE ph. Quayola | LA PORTA DELLO STUDIO DI CAROLINA ph. Carolina Sandretto | LA PORTA DELLO STUDIO DI CARLO ph. Carlo Valsecchi | CITOFONARE AL VICINO Citoforno di viadellafucina16 Condominio-Museo, courtesy viadellafucina16 Condominio-Museo | PITTURA E PENSIERO CRITICO Fondazione Antonio Dalle Nogare, ph. Jürgen Eheim Fotostudio | GIOCO E IMPERFEZIONE courtesy Fondazione Furla | IMMERSIONE NELLA PITTURA OGR - Officine Grandi Riparazioni, Corte Est. courtesy OGR Officine Grandi Riparazioni, Torino | L’ENTRATA DEL PARCO PAV accesso del museo, 2016, courtesy PAV - Parco Arte Vivente, Torino | EX VOTO CONTEMPORANEI Cascina I.D.E.A. 2020, Agrate Conturbia, ph. Studio Abbruzzese, courtesy Nicoletta Rusconi Art Projects | PORTONI PISTOIESI Antico Palazzo dei Vescovi - Pistoia, courtesy Pistoia Musei | PORTONI CHIUSI VETRINE APERTE Goldschmied & Chiari, Dove andiamo a ballare questa sera? 2020. Site specific installation at Galleria Poggiali, Milan, ph. Michele Sereni courtesy Galleria Poggiali | CONOSCERE UNA REGINA GAMeC Galleria Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, ingresso, courtesy GAMeC | LA PORTA DELL’INFERNO Incisione originale di Gustave Dorè, © Alinari Collezione Privata, Re work di Felice Limosani per Dante. Il Poeta Eterno © Felice Limosani Studio, all right reserved. | NASCOSTA DAI CORIANDOLI MASBEDO, Ionesco Suite, 2013, courtesy MASBEDO | #LePorteDellaMusica ph. da Pinterest.it | 10 Downing Street, London da https://it.wikipedia.org/wiki/10_Downing_Street | L’ingresso di casa Baggins ne Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, 2001 da https://mocah.org/4571310-nature-landscape-house-new-zealand-hobbiton-door-trees-grass-flowers-green.html | L’ingresso di Jurassic Park di Steven Spielberg, 1993 da https://www.pinterest.it/pin/343188434100544912/ | La porta dell’armadio di Le Cronache di Narnia di Clive S. Lewis, 1950 da https://www.silverpetticoatreview.com/2015/03/13/narnia-behind-the-wardrobe-door/ | La porta di ingresso della casa de I Simpsons, serie creata dal fumettista Matt Groening nel 1987 da https://www.ukoakdoors.co.uk/the-simpsons-door | La porta dell’armadio di Boo in Monsters, Inc. di Pete Docter, Lee Unkrich e David Silverman,2001 https://www.wallpapertip.com/it/iJiiTJ/
Viale Papiniano 42 · 20123 Milano +39.02.36 565 133 press@larafacco.com www.larafacco.com
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