Il 2 aprile 1944 a Pian de Lot in strada Rovigliasco, a 500 metri d'altezza sulle colline sopra Torino, 27 ragazzi vennero fucilati dai nazisti e gettati in una fossa comune, la più sanguinosa rappresaglia compiuta in territorio torinese durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi nel luogo del massacro sorge un Sacrario con una lapide di granito che ricorda il sacrificio di quei giovani italiani. Grazie alla cooperazione tra la Città di Torino, il CCR Centro Conservazione e Restauro 'La Venaria Reale' e l'Università degli Studi di Torino, dal 28 febbraio al 31 marzo cinque studentesse del Corso di Laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, con il docente restauratore Francesco Brigadeci, hanno partecipato a un cantiere dimanutenzione straordinaria del Sacrario, che domani 3 aprile, in occasione della giornata di commemorazione, viene restituito alla comunità nelle sue condizioni migliori.